martedì 2 settembre 2008

l'inizio del viaggio

Mister Steve capì subito che il viaggio non sarebbe stato un normale viaggio,quel tragitto che aveva fatto decine di volte in un Taxi sempre dello stesso giallo e con un tassista sempre simile al precedente ora non gli sembrava più così familiare;il tragitto sembrava diverso,il Taxi di un giallopiù o meno intenso,non avrebbe saputo dirlo con certezza,di colpo riusciva a ricordarsi tutti i tassisti che lo avevano accompagnato;c'era stato quello che aveva quei baffi lunghi e neri, quello che chiaccherava di continuo,c'era stato un ragazzo molto giovane ed anche una signora e molti altri...riusciva a ricordare tutti quei volti seppelliti per anni nelle profondità della memoria sotto un unica, classica immagine.

Mentre guardava fuori dal finestrino vedeva New York come non l'aveva mai vista,ogni strada sembrava diversa eppure lui sapeva che era quella giusta,solo che non la vedeva come l'aveva sempre vista.

Fece gradualmente notte e via via si accesero le luci della città e tutto sembrò diverso,le strade si seguivano una dopo l'altra,vide una piccola macelleria ad un angolo tra due strade che non avrebbe saputo riconoscere,vide una coppia seduta ad una panchina,vide mille e mille cose che non avrebbe saputo ricordare,ma le vide tutte,una alla volta.

"notte?ma non avremmo dovuto metterci 20 minuti circa?"
Il pensiero lo sfiorò appena mentre in un istante il suo sguardo si intrufolò tra due grattacieli dall'altro lato della strada,schivò una cassetta della posta e mille altri ostacoli e si immerse in cio che lo aveva richiamato a se,i suoi occhi furono immediatamente rapiti e la sua mente con loro,in quel preciso momento tutto si fermò,il piccolo squarcio che si vedeva tra i due grattacieli prese ad avvicinarsi,le costruzioni sparirono con le loro luci,niente restava più tra il suo occhio,il finestrino e la distesa di blu che aveva davanti.
Ormai si era completamente lasciato andare,il mare lo cullava,lo sosteneva e lo spingeva gentilmente verso l'orizzonte.
Gli odori del Taxi erano ormai svaniti,restava solo l'odore del sale e della notte,sparirono anche i rumori,sostituiti dall'incessante rumore dell'acqua contro le sue orecchie,i pensieri si dissolsero come fossero fatti di zucchero e rimase solo la contemplazione verso cio che lo circondava,il mare e la luna.

1 commento:

Barby ha detto...

e poi? come procede il viaggio? sono curiosa di sapere cosa accadrà...